Selezione dirigenziale innovativa: il caso del Comune di Padova

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Comune di Padova, con oltre 1.800 dipendenti, assicura l’erogazione dei servizi pubblici ai cittadini, sia attraverso sportelli fisici sia tramite piattaforme digitali, operando come istituzione di riferimento per la pianificazione urbana, lo sviluppo socio-economico del territorio e il benessere della cittadinanza.

Premessa

Per garantire un efficace ricambio generazionale nelle posizioni dirigenziali, l’Amministrazione ha deciso di integrare la metodologia dell’Assessment Center nella fase preselettiva dei concorsi pubblici. Questo approccio ha consentito di valutare fin dalle prime fasi del processo non solo le competenze tecnico-specialistiche richieste per il ruolo, ma anche le capacità manageriali ritenute essenziali per ricoprire posizioni di vertice.

L’obiettivo finale era selezionare candidati in grado di inserirsi efficacemente nel contesto organizzativo comunale e di gestire con competenza risorse umane ed economiche, contribuendo così a migliorare la qualità e l’efficienza della macchina amministrativa.

Progetto

Il progetto, sviluppato dai consulenti PRAXI in collaborazione con l’Ente, ha riguardato due concorsi pubblici banditi nel 2020 per le posizioni di Dirigente Amministrativo e Dirigente Tecnico-gestionale. Le restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19 hanno reso necessaria l’adozione delle linee guida previste dal Protocollo di Sicurezza Ministeriale.

L’intervento mirava a verificare il possesso, da parte dei candidati, delle sette competenze comportamentali indicate nei bandi:

  • Pianificazione, programmazione, sintesi e organizzazione del lavoro in base a obiettivi e scadenze;
  • Controllo dei processi e capacità di individuare tempestivamente le criticità;
  • Leadership, coordinamento, sviluppo professionale e valutazione dei collaboratori, capacità di delega;
  • Problem solving e innovazione organizzativa;
  • Comunicazione, intelligenza sociale ed emotiva;
  • Lavoro di gruppo;
  • Flessibilità e orientamento al cambiamento.

Per ogni procedura è stato progettato un Assessment Center articolato in cinque prove, svolte in presenza nell’arco di una giornata, sotto la supervisione di Assessor PRAXI.

  • Dinamica di Gruppo: simulazione di una situazione organizzativa, fittizia ma verosimile, da affrontare in team.
  • Test di Personalità: strumento validato a livello internazionale con punteggi standardizzati, per identificare i tratti distintivi di ciascun candidato.
  • Documento di riflessione individuale: compilato dai candidati per fornire una descrizione ponderata rispetto al proprio percorso professionale.
  • Business Role Play: simulazione di un colloquio con un collaboratore, interpretato da un consulente PRAXI, per osservare la gestione di una situazione critica in ambito lavorativo.
  • Intervista individuale strutturata (BEI – Behavioural Event Interview): basata su domande mirate ad approfondire esperienze professionali vissute.

Ad eccezione del test di personalità, tutte le prove sono state progettate ad hoc per garantire la valutazione di ciascuna competenza in almeno due esercitazioni, assicurando il massimo rigore metodologico e coerenza rispetto ai criteri definiti nei bandi di concorso.

Risultati

L’Assessment Center ha permesso di selezionare con criteri oggettivi i candidati più idonei: il 53% dei partecipanti per il concorso da Dirigente Amministrativo e il 64% per quello da Dirigente Tecnico hanno superato la fase preselettiva, accedendo così alla successiva fase tradizionale del concorso.

Oltre ai numeri, il valore del progetto risiede nell’approccio qualitativo adottato dal Comune di Padova. L’Ente ha scelto di integrare una metodologia di valutazione rigorosa e riconosciuta a livello internazionale, ponendo le competenze comportamentali al centro del processo di selezione. Questa scelta strategica, volta a garantire l’effettiva adeguatezza dei futuri dirigenti al contesto organizzativo, ha anticipato di circa due anni le Linee Guida della Scuola Nazionale dell’Amministrazione per l’accesso alla Dirigenza Pubblica, confermandone la lungimiranza e l’orientamento all’innovazione nei processi di selezione.

L’Amministrazione di Padova ha anticipato i tempi introducendo in maniera determinante la valutazione delle competenze trasversali dei propri dirigenti già nella fase delle prove preselettive. Il possesso di un adeguato livello di soft skill definisce fin dall’inizio la possibilità o meno di accedere alle successive prove di concorso, dove dimostrare anche la competenza tecnica che, da sola, non è considerata sufficiente ai fini dell’assunzione del ruolo.

É stata un’esperienza stimolante co-progettare, sperimentare e verificare i risultati di questa soluzione innovativa.

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