Industria 4.0 – Audit per la verifica del mantenimento dei requisiti

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Il Cliente è un premium brand italiano, affermato in tutto il mondo, leader nella progettazione, produzione e distribuzione di componentistica di alta gamma per il ciclismo.

Forte di un business in continua espansione, negli ultimi anni ha incrementato del 75% la produttività, crescendo anche nella fornitura dei primi montaggi per molti marchi importanti.

Diversi successi sportivi prestigiosi hanno inoltre proiettato l’Azienda a un’attenzione mondiale di altissimo spessore.

+45 %
aumento del fatturato

nel periodo 2020/22

+30 %
aumento dell'organico

nel periodo 2020/22

+100
brevetti registrati

nel periodo 2020/22

Premessa

L’Azienda affida a PRAXI l’incarico di verificare il mantenimento dei requisiti Industria 4.0, in quanto beneficiaria delle agevolazioni, in ottemperanza a quanto precisato dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate 9/E del 23/07/2021: “dovrà essere cura dell’Impresa documentare, attraverso un’adeguata e sistematica reportistica, per tutto il periodo di godimento dei benefici, il rispetto delle 5+2/3 caratteristiche tecnologiche e del requisito dell’interconnessione”.

In particolare, si richiede a PRAXI un Audit attestante l’esito delle rilevazioni.

Progetto

L’Audit ha riguardato 22 beni riconducibili a categorie diverse, sia materiali (macchinari, impianti di produzione, strumentazione per il controllo della qualità), sia immateriali.

Il progetto, che ha coinvolto un team multidisciplinare composto da Consulenti Senior PRAXI esperti in valutazioni di asset e in analisi strategiche in ambito IT, si è così articolato:

  • 2 sopralluoghi fisici in Azienda, assistiti da referenti amministrativi e tecnici, per la predisposizione, in accordo con la committente, dell’iter procedurale da seguire e replicare;
  • Verifiche fisiche dei beni;
  • Analisi dei dati contabili/amministrativi, per l’individua zione di eventuali investimenti sui beni in esame dalla data della loro iniziale installazione;
  • Verifiche puntuali in loco per la rispondenza dei requisiti sul le 5+2/3 caratteristiche tecnologiche e dell’interconnessione. Questo ultimo aspetto ha comportato la necessità di interrogare i sistemi aziendali per verificare se il bene avesse fornito, con una certa regolarità temporale, un feedback all’interno della rete e se tale feedback fosse stato opportunamente salvato/archiviato a riprova dell’interconnessione continuativa nel tempo;
  • Elaborazione di un modello di report semplificato in grado di esprimere in maniera snella quanto richiesto dalla normativa, per successiva asseverazione notarile.

Risultati

L’attività svolta ha permesso di fornire una risposta al Cliente su un tema nuovo, di recente normativa, producendo un risultato su basi certificate e replicabili, da utilizzarsi anche in caso di successivi controlli da parte di enti terzi.

Oltre a certificare in forma asseverata il mantenimento dei requisiti di Industria 4.0, l’apporto consulenziale a 360° fornito all’Azienda ha consentito il trasferimento di utili best practice per migliorare l’accesso, il reperimento ed il salvataggio dei dati per gli usi futuri.

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