Decreto FER1 finalmente al via: diverse le opportunità per gli impianti di energia rinnovabile
Dopo una serie di cicli di audizioni e diversi rimandi, dovuti essenzialmente alla risoluzione dei nodi con Bruxelles nel settore idroelettrico, il decreto FER1 è stato finalmente firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il FER1 fa parte delle azioni strategiche contenute nel DEF (Documento di economia e finanza 2019), in cui sono elencate le sfide che, in ambito energetico e ambientale, il Governo intende fronteggiare nei prossimi anni. Tra gli obiettivi principali perseguiti in questo senso c’è l’incremento al 30% della percentuale di fonti rinnovabili nei consumi finali lordi di energia entro il 2030, come richiesto a livello europeo. Il decreto riguarda essenzialmente gli incentivi alle fonti rinnovabili più mature quali l’eolico e il fotovoltaico. Vengono però presi in considerazione anche gli impianti di biogas e gli impianti idroelettrici.
Molto interessanti le opportunità offerte dal Decreto per gli impianti di nuova installazione, per gli interventi di potenziamento o di rifacimento. In particolare, per gli impianti di potenza uguale o inferiore a 1MW iscritti ad appositi registri (con procedura pubblica), il FER1 consente di partecipare a bandi specifici per l’ottenimento di incentivi. Il primo bando verrà emanato il 30 settembre 2019.
Viene prevista anche la possibilità di realizzare operazioni internazionali: il Decreto consente infatti di poter avere incentivi per la realizzazione di impianti all’estero, tramite il meccanismo delle aste.
E’ possibile contattare per approfondimenti l'Ing. Enrico Vissio, Senior Consultant Energy all'indirizzo mail: enrico.vissio@praxi.praxi
Il FER1 fa parte delle azioni strategiche contenute nel DEF (Documento di economia e finanza 2019), in cui sono elencate le sfide che, in ambito energetico e ambientale, il Governo intende fronteggiare nei prossimi anni. Tra gli obiettivi principali perseguiti in questo senso c’è l’incremento al 30% della percentuale di fonti rinnovabili nei consumi finali lordi di energia entro il 2030, come richiesto a livello europeo. Il decreto riguarda essenzialmente gli incentivi alle fonti rinnovabili più mature quali l’eolico e il fotovoltaico. Vengono però presi in considerazione anche gli impianti di biogas e gli impianti idroelettrici.
Molto interessanti le opportunità offerte dal Decreto per gli impianti di nuova installazione, per gli interventi di potenziamento o di rifacimento. In particolare, per gli impianti di potenza uguale o inferiore a 1MW iscritti ad appositi registri (con procedura pubblica), il FER1 consente di partecipare a bandi specifici per l’ottenimento di incentivi. Il primo bando verrà emanato il 30 settembre 2019.
Viene prevista anche la possibilità di realizzare operazioni internazionali: il Decreto consente infatti di poter avere incentivi per la realizzazione di impianti all’estero, tramite il meccanismo delle aste.
E’ possibile contattare per approfondimenti l'Ing. Enrico Vissio, Senior Consultant Energy all'indirizzo mail: enrico.vissio@praxi.praxi